L’opera tratta non solo dell’evento sismico avvertito in tutto il Salento in quel 20 febbraio 1743, con elementi di geologia che raccontano la diversità degli effetti del sisma sul territorio, ma per la prima volta in assoluto racconta la mobilitazione delle città limitrofe alla città di Nardò, quasi totalmente distrutta, per soccorrere la popolazione provata dal cataclisma. Con documenti dell’Archivio di Stato di Lecce e degli archivi parrocchiali e diocesani, si percorrerà tutta la macchina dei soccorsi, il calcolo dei danni e la cura nella ricostruzione.