La Puglia il manierismo e la controriforma

Cassiano Antonio E Vona Fabrizio
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788867660285



pp. 352, 21 ,4 x 30 cm, con 130 illustrazioni a colori e 136 in b/n, volume in brossura
 
Ha inizio solo dopo il 1964 un’attenta indagine capillare sulla pittura in Puglia tra Cinque e Seicento, sostanzialmente per quel periodo che viene generalmente indicato come Manierismo. Quasi una tarda rivalutazione mancata che si avvia solo dopo la Mostra dell’Arte in Puglia curata da Michele D’Elia in quell’anno.
 
Per il resto pesava certamente il giudizio di Mario Salmi secondo il quale Della seconda metà del secolo XVI, quando si esca dal fecondo seminato della scuola veneta, rimane ben poco in Puglia che sia meritevole di considerazione.
 
 
La mostra del ’64 dimostrò il contrario, fece conoscere personalità autonome, fece emergere la continuità espressiva in Terra d’Otranto da Strafella al Coppola, individuò il livello qualitativo della committenza in Terra di Bari e Capitanata e come, nello stesso tempo, tutta la regione fosse partecipe della realtà politica e culturale del Viceregno.
 
Le indagini successive dovute tra glialtri a Michele d’Elia, Maria Stella Calò, e poi ancora Lucio Galante, Francesco Abbate, Pierluigi Leone de Castris, Clara Gelao e tanti nuovi ricercatori. Questo volume è il resoconto di queste due grandi mostre tenutesi nelle due sedi di Bitonto e Lecce che confermano ancora una volta quanto opinabile debba ritenersi il vecchio assunto del Salmi.
 
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pp. 352, 21 ,4 x 30 cm, con 130 illustrazioni a colori e 136 in b/n, volume in brossura
 
Ha inizio solo dopo il 1964 un’attenta indagine capillare sulla pittura in Puglia tra Cinque e Seicento, sostanzialmente per quel periodo che viene generalmente indicato come Manierismo. Quasi una tarda rivalutazione mancata che si avvia solo dopo la Mostra dell’Arte in Puglia curata da Michele D’Elia in quell’anno.
 
Per il resto pesava certamente il giudizio di Mario Salmi secondo il quale Della seconda metà del secolo XVI, quando si esca dal fecondo seminato della scuola veneta, rimane ben poco in Puglia che sia meritevole di considerazione.
 
 
La mostra del ’64 dimostrò il contrario, fece conoscere personalità autonome, fece emergere la continuità espressiva in Terra d’Otranto da Strafella al Coppola, individuò il livello qualitativo della committenza in Terra di Bari e Capitanata e come, nello stesso tempo, tutta la regione fosse partecipe della realtà politica e culturale del Viceregno.
 
Le indagini successive dovute tra glialtri a Michele d’Elia, Maria Stella Calò, e poi ancora Lucio Galante, Francesco Abbate, Pierluigi Leone de Castris, Clara Gelao e tanti nuovi ricercatori. Questo volume è il resoconto di queste due grandi mostre tenutesi nelle due sedi di Bitonto e Lecce che confermano ancora una volta quanto opinabile debba ritenersi il vecchio assunto del Salmi.
 
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788867660285
AutoreCassiano Antonio E Vona Fabrizio
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione2013/04
CategoriaArchitettura & Urbanistica
Pagine351
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