pp.190, rilegato 17x24, illustrato e fotografico a colori (una foto per pagina con riferimenti storici, geografici, origini, spiegazioni della famiglia)
Il libro non è un'anacronistica rievocazione araldica, ma un tentativo di catalogo degli stemmi lapidei sui palazzi cittadini, stemmi che, lungi dall'essere solo un ornamento, dovevano ricordare la storia e il decoro dei proprietari e quindi, a parere di chi scrive, oggi rappresentano dei veri documenti, ricchi di fascino, necessari agli studi storici su Lecce (dalla Prefazione)