pp.212, brossura
...i provvidenziali cantori come De Salvatore, schiudono la porta della realtà storica poco conosciuta e, amalgamandola con un pizzico di fantasia, rendono smalto e vivacità ad episodi affascinanti e tramandati solo nella tradizione orale di chi sta davanti al fuoco o seduto l’estate fuori dalla porta, a guardare senza timore del domani il cielo stellato della Terra d’Otranto.
Roberto De Salvatore è nato a Lecce l’11 settembre 1958 dove vive e lavora. Ha lavorato
per anni nel mondo finanziario dove si occupava di informatica ma agli inizi degli anni ’90
cambia radicalmente la propria vita: pur continuando ad occuparsi di informatica si iscrive all’Università degli Studi di Lecce dove apprende un nuovo modo di accostarsi alla letteratura. Ha scritto praticamente da sempre, ma è grazie alle lezioni di lingua e letteratura italiana seguite all’Università che concepisce il primo romanzo, dopo che per anni ha scritto poesie e racconti, rimasti nel cassetto. Diventa giornalista in un settimanale locale divenendone in breve caporedattore cui si affianca l’attività di speaker radiofonico in una importante emittente locale.