pp.120, brossura 11x16
Affrontando il contrasto fra gli opposti, soprattutto Natura e Cultura, con questo libro si cerca di spiegare, in maniera succinta senza però tralasciare gli approfondimenti, lo stato di raccoglimento definito "equanimità". Il testo è composto da una prima esposizione generale di questo concetto e prosegue con la sua storia (dall'antichità ad oggi). La conclusione e un'appendice sulla bioetica, mostrano gli inevitabili riferimenti alla giustizia ed al mistero del sentimento dell'amore. Infine un piccolo glossario toglie qualche dubbio sui nodi centrali della filosofia di questo libro.