pp. 215 brossura 440 ill. in b./n. e a colori.
È ampiamente noto che del patrimonio artistico di pertinenza ecclesiastica non si abbia ancora una esatta conoscenza e dal lato quantitativo e dal lato qualitativo, per cui si è andata sempre più imponendo la necessità di utilizzare tutte le occasioni per promuovere ricognizioni territoriali sistematiche, finalizzate alla realizzazione di una prima schedatura inventariale, che raccolga i dati conoscitivi di base, lasciando ad un secondo momento l`ulteriore studio e approfondimento. Il «Progetto per la valorizzazione dei beni culturali» è stato per il CRSEC di Casarano una di queste occasioni, che si è concretizzata nella schedatura inventariale dei dipinti dei secoli XVI-XIX delle chiese dei centri del proprio distretto e che trova ora il suo naturale completamento nella pubblicazione della medesima.I dati emersi dall`inventariazione, che dovranno comunque essere sottoposti ad ulteriori indagini e arricchiti di nuovi supporti storico-documentari, in quanto riferibili ad un`area geografica, sulla cui storia artistica non sono mancati contributi settoriali e di respiro storiografico, si prestano già ora a qualche considerazione d`ordine storico-critico.Parte, sia pure non rilevante, della ben più vasta area geografica che a partire dal `500 fu costituita amministrativamente in Provincia di Terra d`Otranto, i dodici insediamenti e tre frazioni, che sono stati oggetto della ricognizione sistematica, concorsero sicuramente anch`essi al definirsi di quella peculiarità, dipendente, come è stato detto, dal «rapporto uomo ambiente come relazione politica e non deterministica», che avrebbe segnato il lungo corso della storia dell`intera provincia, fino a far nascere la convinzione che si fosse andata costituendo una unità regionale con una propria identità culturale.