Le 175 pagine dell’opera, impreziosita da un’accattivante grafica curata da Salvatore Mangia, sono il frutto di un’approfondita ricerca storica abbinata ad un’inedita documentazione fotografica che narra le vicissitudini di un’ imponente architettura che irrompe nel cielo gallipolino nel quale si specchia l’isola del borgo antico in tutta la sua bellezza.