pp. 421, brossura, illustrato bianco e nero, il volume presenta leggeri segni di utilizzo L’opera - La Diocesi di Oria nell’Ottocento- piu che agli avvenimenti politici che la interessarono insieme al resto della Provincia d’Otranto, della quale faceva parte, fa riferimento alle condizioni socio-religiose delle popolazioni che la componevano e tuttora la compongono. Il lungo e complesso periodo storico preso in esame, il sec. XIX, paleso continue ten-sioni, che scaturirono, tra l’altro, dall’avan-zamento progressivo della cultura illumi-nistica, cultura che si occupo, attraverso l’azione continua di alcuni personaggi del tempo, della politica, dell’economia e della religione, maturando importanti mutamenti nella societa di quegli anni. In quest’opera, pertanto, vi e la considerazione di quelle manifestazioni sociali, che ci chiariscono quale fu, nell’Ottocento, la reale situazione delle popolazioni meridionali, sulle quali influirono i ben noti contrasti: ricchezza e poverta, azione politica ed assenteismo, cultura e mancanza d’istruzione primaria, fede e superstizione, decadenza morale e movimenti riformatori. La diocesi di Oria, nell’800, registro, nell’ambito dei suoi confini, tutte queste ten-sioni, alcune legate agli sconvolgimenti rivoluzionari giacobini, francesi e risorgi- mentali, ai quali prestarono assenso elementi di varia estrazione sociale; altre collegate ai ripensamenti di natura econo-mica, tendenti a risollevare le sorti delle classi meno abbienti che non conseguirono, tuttavia, sostanziale mutamento; altre derivate, infine, dal travaglio morale, che, da tempo, andava interessando tutte le componenti religiose della popolazione, avviate, gradatamente, verso mete morali piu confacenti. l’utto cio, sebbene non operasse subito ed integralmente il cambiamento delle condizioni socio-religiose nella societa dell’Ottocento, tuttavia fu spinta per un ripensamento globale delle antiche strutture politiche e socio-religiose, sulla base di nuovi sistemi, avanzati dalla cultura del tempo.