pp.228 brossura
Più si approfondisce la storia del tarantismo, più è chiara la necessità di superare il domicilio endemico, il Sud Italia e il Salento in particolare, per approdare sulle rotte mediterranee.
Su questa scia è nato il desiderio e la convinzione di condurre la Biblioteca degli studi in un territorio assai poco conosciuto, animato da quei medici che, in terra di Spagna nel XVIII secolo, s’interrogavano sulla terapia dei suoni e del ballo di fronte agli uomini morsicati dal ragno.
Questo volume presenta un notevole corpus di fonti storiche inedite o poco conosciute per il pubblico italiano. Nella speranza che il percorso della tarantola possa continuare nella rete mediterranea, per poi tornare all’endemica terra del rimorso, più arricchita e consapevole.