“La narrazione, incentrata sul complesso universo della psicologia femminile, si snoda come un viaggio verso la culla delle pulsioni profonde. Un’avventura dell’anima intessuta di luci e di ombre, di cielo e di terra; avvolta da atmosfere che sanno ora d’incanto e malia ora d’incredulità e dolore” (dall’Introduzione).
“In Storie di donne, Annunziata Sgura, con la sua irresistibile forza poetica, penetra le piccole, grandi, diuturne avventure di un Meridione quanto mai mediterraneo. Lo indaga dal didentro, ne ricerca delicatamente le accezioni più intime, ne disvela pieghe nascoste” (Vito Bianchi).