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Una sbornia di passato e presente assale il giovane protagonista di questa storia che fra veglia e sonno, quasi prima di morire, su una giostra di ricordi, in fotogrammi rovinati, rivive la sua non vita: ricevendo e dando uno schiaffo, rotolandosi nel fango, nella pece, nella sua stessa bile.Ma anche trovando la speranza di crescere e accettarsi...
Finestra appannata, pioggia cadente. Specchio in faccia. Cane che ride. Moquette anni ottanta, luce del duemila. Puzza di muffa. Carta da parati sbrindellata dal tempo. Che non passa mai inesorabile.