pp. 139, brossura Le lunghe vie erbose erano i tratturi, le antichissime piste, larghe 111 metri, che congiungevano le zone di pascolo estivo degli Abruzzi e del Molise con quelle del pascolo invernale del Tavoliere di Puglia. Un fenomeno durato piu di quattro secoli che coinvolgeva diversi milioni di capi di bestiame, soppratutto ovino, e prendeva il nome di transumanza alla cui organizzazione finanziaria amministrativa e giuridica provvedeva la Dogana della Mena delle Pecore. Ridotto nella seconda meta dell’800 il peso economico della pastorizia e sciolti i vincoli del pascolo che gravavano su gran parte della pianura del Tavoliere, la transumanza ando perdendo molto della sua importanza economica. I tratturi non avevano piu la funzione di grandi strade armentizie e le terre tratturali vennero in gran parte date in concessione ai contadini che le misero a coltura. Il passaggio definitivo in proprieta ai contadini di queste terre, mai attuato dallo Stato accentratore, si realizza con l’istituzione delle Regioni.