pp.128,brossura 17x24
Inchiesta investigativa in 128 pagine della pluripremiata giornalista Marilù Mastrogiovanni, uscita nel 2015 ma ancora attualissima che cerca di rispondere ad alcune semplici domande: perché gli ulivi del Salento stanno seccando? E’ certo che la responsabilità sia da addebitare solo alla xylella? A chi conviene sradicare questi alberi secolari?
Le risposte sono affidate a scienziati ed esperti, e al certosino lavoro di ricostruzione documentale della giornalista pugliese che ha messo insieme gli indizi disseminati da chi ha costruito a tavolino lo smantellamento di una foresta di sessanta milioni di alberi, un polmone verde unico al mondo. L’emergenza Xylella non è, infatti, una frode qualunque, ma un piano ad hoc per creare il problema e gestirlo entrando in possesso di sostanziosi fondi che, invece di sostenere i contadini, vengono poi dirottati altrove. E il libro svela soprattutto dove vanno a finire i soldi dell'emergenza.
Sullo sfondo, la battaglia non violenta di un manipolo di agricoltori che sale sugli alberi, gridando aiuto.
Dietro l’angolo colate di cemento sulle coste e la riconversione industriale degli uliveti secolari che nessuno vuole più.
La posta in gioco è l’identità di un popolo e una cassaforte stracolma di denaro. Che la politica gestisce in libertà